giovedì 5 dicembre 2013

Santissima Lucia, quanto ci piaci.....

S.Lucia di Maestro dell'Osservanza, Siena


"Cara Santa Lucia, so che quest'anno non sono stato molto bravo.." ; era questo un inizio tipico delle mie lettere a S. Lucia. Molti tra i miei più bei ricordi sono legati alla mattina del 13 Dicembre, la mattina dove un bambino trovava sotto l'albero il regalo che sognava da mesi. Sono cresciuto in una famiglia modesta, sicuramente nella media, ma in cui non vi erano molte altre occasioni per ricevere giocattoli o altri beni materiali all'infuori di quella fatidica data.

Ora che sono grande, non tanto grosso, ma vaccinato, se dovessi scrivere da sportivo una lettera sarebbe la seguente.

"Cara S Lucia, quest'anno sento di meritarmi qualcosa, qualcosa di immateriale, se vogliamo anche di inconcreto.  Di pace nel mondo o di lavoro non ti parlo. Perchè per il primo dovrei scomodare il tuo Datore di lavoro, per il secondo forse nemmeno quello basterebbe.

Pertanto, a rischio di scambiarti per il genio della lampada, avrei, per il 2014, 3 desideri sportivi:

1) riuscire a correre con costanza e regolarità

2) concludere la prossima Maratona di Piacenza in meno di 1h e 20

3) concludere, correndo, la maratona di Venezia 2014. Mettiamo i puntini sulle i, non fare la furba, intendo correre per 42 km, non arrivare correndo solamente per gli ultimi 100 m.

Ti sarò per sempre riconoscente, prometto di fare il bravo etc etc...."

Bambinate a parte, questi sarebbero i miei 3 obiettivi per il 2014. Non sono, per me, affatto facili da realizzare, ma nemmeno, credo, impossibili. Ci si prova, ci si impegna e poi vada come vada.

Finalmente, credo di stare uscendo dal tunnel. Nelle ultime 2/3 settimane sto riuscendo ad allenarmi con regolarità. 3 volte a settimana, con un kilometraggio mai inferiore ai 10 km. Vero, si può fare di meglio, ma se mi guardo in dietro, sento di essere già fortunato. Pian piano sto cercando di ricrearmi, o meglio crearmi un fondo, che mi consenta di correre per 1 ora e mezza senza troppe difficoltà. Da qualche parte lessi, che un runner per essere tale con la R maiuscola, dovrebbe riuscire a correre senza grossi problemi per 1h e 15' in qualsiasi momento. Se tal è, io devo ancora crescere. 
  Il dolore al polpaccio è scomparso quasi del tutto. Tuttavia, sono in errore, perché sia per una effettiva mancanza di tempo, sia per una certa pigrizia, non sono ancora andato infondo nella questione. Insomma, credo di stare guarendo, ma non so da che cosa, ne se sarà una guarigione definitiva. 
Spero, ma la speranza è tipica degli incoscienti.
A proposito, di lettere e letterine, ecco una classico insuperabile. Ciao
 
 

2 commenti:

  1. obiettivi interessanti! Un 2014 ambizioso anche per me!
    Pure io come te sto guarendo da qualcosa al polpaccio, a me una contrattura, anche se da quando mi sono infortunato il 1 settembre (bandelletta), ancora ho qualche problema "misterioso" scarsamente identificabile, sotto al ginocchio (e non sopra come la bandellletta), che io sospetto sia dovuto alla scarsa forza che mostrava quel polpaccio. Forse il peroneo lungo che soffre per compensazione? Chissà.
    Comunque, io vorrei fare un trail lungo, anche se non so se avrò tempo, ma soprattutto modo (le giuste salite). Pensavo di preparare, a quel punto, come tappa intermedia una maratona. Ma prima una qualche 10k tirata perchè ho un sacco di velocità da recuperare.

    RispondiElimina
  2. p.s.: 1h30' devono stare nella cassaforte di ogni runner. Tranquillo, ci arrivi!

    RispondiElimina