domenica 15 dicembre 2013

20 km al pascolo nella nebbia


Mercoledì credo di aver aggiunto una nuova pietra  sulla via che mi porterà, spero, a diventare un vero runner.

Dopo due mesi sono ritornato a correre per 20 km, 20 km e 100m per la precisione. Percorsi in 1h e 38.

 La prestazione non è stata strepitosa, anche solamente in relazione alla mia normalità, tutt'altro. Ma terminare una corsa di oltre un'ora e mezza senza fastidi al di là della stanchezza muscolare è per me molto importante e di buon auspicio.
 Sicuramente, è qualcosa che si distacca dalle esperienze degli ultimi mesi, una boa forse.

Non sono mai generoso o permissivo con me stesso, ma questa volta una pacca sulla spalla me la son voluta dare, per la forza di volontà.  Credo che, dopo 10 ore di lavoro in piedi, avere la voglia di spostarsi in macchina per andare a correre 20 km ( quando dopo 10 saresti già stanco e con lo stomaco che brontola) in una Piacenza fredda e nebbiosa alle 8 di sera, dimostri se non altro un buon spirito di sacrificio.  

Mi sono "trasferito" nel capoluogo per regalarmi un percorso più ampio e diverso dalle solite 4 strade del mio paese. Le sensazioni non erano positive, mi sentivo parecchio stanco e con gambe poco reattive. Tuttavia ho continuato a pascolare, perché correre è un'altra cosa, fino a raggiungere la meta, con un ritmo leggermente in crescendo. Prima di gioire è necessario soffrire.

Che dire....già se riesco a correre mi considero al momento fortunato.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento