domenica 3 novembre 2013

Seguendo i miei passi...

Seguendo i miei passi

Ritorno appiedato, ma non di corsa. Giornata domenicale che si presentava quanto mai noiosa. La mattinata umida e nebbiosa non invogliava proprio a lasciare le tiepide coperte. Il maledetto dolore alla gamba sinistra se la sta prendendo molto comoda ad andarsene. Mi stavo già infilando i pantaloni da bici, quando cambio idea. No, di andare in bici nella nebbia non ne ho proprio voglia.
Una bella e tranquilla camminata in mezzo alla natura mi rilasserà e servirà a capire a che punto è la guarigione del mio infortunio.
Dalla piccola frazione di Biana a 269 metri slm, al minuscolo Bosco Schiavo, 650m slm, un piccolo cioppo di case del Comune montano di Bettola, nonché luogo in cui è cresciuta mia madre.
 
Non c'è in realtà molto da aggiungere, è stata una facile e rilassante camminata di un paio di ore su strade bianche tra boschi, sentieri e campi coltivati, con qualche traverso per beffare dei cani di una cascina, di cui conosco bene l'accoglienza.
Illuminazione sulla via di Damasco...una occhiata di sole al di sopra delle nebbie 


I miei Appennini, nella loro modestia sono proprio belli. Sì i "miei", anche se ovviamente non in esclusiva. Sento di appartenere fortemente a loro e loro appartengono un po' anche a me.
Nota positiva, il dolore vicino alla tibia non fa molto male, è solo un po' fastidioso,
Spero vivamente nei prossimi giorni di poter tornare a correre.
Al termine della scampagnata un po' di nutrimento per il corpo (panino), per la mente( Hugo) e per l'anima (le fusa del gatto che si accoccola).

   

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