martedì 5 novembre 2013

On the road again


Ero titubante a scrivere questo post. Se la corsetta di stasera sia stato un azzardo, solo le prossime ore me lo potranno rivelare.
Tuttavia, volevo essere onesto e non aspettare l'esito delle mie azioni per prender parola. Così se andrà tutto bene, buon per me, se l'infortunio avrà ricadute, avrò la riconferma di non essere un'aquila.
D'altra parte, chi non rischia non rosica. Credo di essere stato abbastanza indulgente con il mio corpo. Ora vedremo se la legge della carota e del bastone darà i suoi frutti.
E poi, sinceramente, che in un blog sulla corsa non si parlasse mai della protagonista iniziava ad essere imbarazzante.
Ecco fatto, stasera finalmente ho rimesso le scarpe da ginnastica e ho fatto una breve corsa di poco più di 5 km attraverso le vie del mio paese, su un percorso un po' ondulato, cercando di mantenere una andatura regolare senza spingere troppo.
Media di 4' e 11" al km, nemmeno malissimo dopo 16 giorni di inattività.
Certo, 5km non sono gran cosa, ma ho cercato di esagerare il meno possibile.

Comunque, finalmente il mio cuore e le mie gambe hanno ripreso a faticare.
E ciò è l'unica cosa che conta, per il momento. Ho dissipato un po' di tossine e nervosismo e tanto basta
Il dolore all'altezza del soleo non si è fatto sentire molto, permaneva un fastidio.
Ora, mentre scrivo, addirittura sembra passato; ma la mattinata di domani sarà rivelatrice.
Ho la netta sensazione che le mie Nike Lunarglide siano un alla frutta, così stasera, ho indossato un paio di Nike Pegasus 29 (in foto) mai usate per correre, ma con le quali camminavo già da un paio di mesi. Sensazioni ottime, vedremo in futuro.

Perciò non resta che aspettare e sperare che il prossimo post su una mia corsa non sia fra altre tre settimane.

Ciao, seguitemi People.


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