Salve e benvenuti.
Devo cercare di scegliere bene le parole, il primo impatto è
quello che conta, un libro spesso lo si sceglie dalla copertina e l'abito fa
sicuramente il monaco.
Il blog prende
banalmente il suo nome da un fatto, conseguito da una mia scelta.
Il 28 giugno 2013 decisi
di appiedarmi, abbandonando il ciclismo praticato.
Nemmeno una settimana dopo, in una calda domenica di inizio luglio mi
trascinavo per le strade della zona artigianale del mio paese piegato in due,
per le fitte alla milza che la mia prima corsa a piedi mi stava provocando.
Domenica scorsa, 20 ottobre, la mia prima mezza maratona a
Cremona.
In mezzo a questi due eventi ci sono 3 mesi e mezzo, per me molto
difficili, ma che spero abbiano contribuito alla mia crescita come uomo.
Questo vuole essere un diario di appunti e, spero, un piacevole
punto di condivisione di emozioni e pensieri, incentrato sullo sport ma con spunti
anche di altro genere, poiché non di solo running vive l'uomo.
....running che brutta parola; meglio: perché non solo di corsa vive l'uomo; in tutti
i sensi.
Il perché ed il percome ho accantonato uno sport che per
tanti anni è stato, senza esagerare, la mia principale ragione di vita, avrò
modo sicuramente di sviscerarlo con più calma.
Al momento, quel che conta, è che son sereno. Ho un nuovo
sport con il quale riempirmi i polmoni di aria
(semi) pulita, liberarmi delle cattive tossine ed affrontare con più
leggerezza le sfide quotidiane.
Bene, ed ora senza tentennamenti, si alzi il sipario.
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