sabato 15 marzo 2014

Nike Flyknit 2...spaccano!!!


SCARPA
IO- ME MEDESIMO
modello
Nike Flyknit 2 (woman, per mancanza di taglie maschili)
età
25 anni
taglia
40
altezza
1,71
peso
207 gr, mia bilancia
peso
56kg
Altezza tacco
33mm
percorso
14,5 km, vallonato
Altezza avampiede
21,5mm
Passo medio al km
4’13”
drop
11,5mm
Km più veloce
4'05"
prezzo
160€






Ho deciso di scrivere questo post di getto, sull'onda delle “prime impressioni”.
Tuttavia, per poter essere credibili, bisogna essere sinceri e onesti; per ciò devo anzitutto ammettere di non possedere ne le competenze, ne l’esperienza per promuovere o scartare un paio di scarpe.
D’altra parte, su questo argomento non ho preconcetti, e pur avendo una predilezione estetica per le Nike, non avrei nessuna remora a giudicarle negativamente.
Queste, pertanto, sono mie personalissime considerazioni.
Non mi vergogno di aver acquistato queste scarpe principalmente perché mi avevano colpito esteticamente oltre che per la suola lunarlon e, visto le 160 conchiglie spese, uscito dallo store Nike avevo incominciato a torturarmi a causa della mia avventatezza e del mio scialacquare.
Stamattina, dopo la corsa di 10 km di venerdì sera, avevo in programma un percorso un po’ più impegnativo di oltre 14 km. Indossare per la prima volta un paio di scarpe appena tolte dalla scatola e correrci per un’ora potrebbe non essere molto lungimirante, però tale era la voglia di provarle e le bellissime sensazione che mi lasciava la loro calzata, che non ho resistito.
L’opinione è al momento molto favorevole, anzi entusiasta.
Subito nei primi metri mi sono trovato benissimo e a mio agio, come se le avessi già usate diverse volte. I miei passi si muovevano rapidi, in rapporto al ritmo delle ultime settimane, e silenziosi. Ho trovato le Flyknit 2 morbide ma non “ingombranti” e “pantofolose”. Ho completato il percorso come non mi succedeva da un po’ di tempo, le gambe erano stanche per lo sforzo, ma non traumatizzate dai colpi sull'asfalto.

Veniamo ad alcune considerazioni.

-Tomaia
Il sito Nike recita “Realizzata interamente in poliestere lavorato a maglia, è una tomaia unica con un intreccio più fitto nelle parti in cui è richiesto un supporto maggiore e meno fitto laddove occorre invece più flessibilità.  raccordi in Flywire avvolgono l'arco plantare nell'area mediale per un sostegno maggiore. Questi raccordi leggeri si integrano con il sistema Dynamic Fit e sono regolabili tramite i lacci per una dinamicità che accompagna i movimenti del piede durante la corsa. ”
Non è una pubblicità, uno dei principali punti di forza di queste scarpe sono sicuramente la tomaia e la chiusura; la prima apparentemente resistente e leggera, flessibile e morbidissima; i passanti delle stringhe consentono di stringere la scarpa in modo molto fasciante, caratteristica che io apprezzo molto, dal momento che, anche per le scarpe da ciclismo, avevo una predilezione per quelle molto fascianti e strette. In una parola, una calza.
La linguetta è sottile, comoda e unita direttamente alla tomaia, il che le permette di rimanere ben ferma.

-Pianta
Sono scarpe molto “slim”. La pianta è stretta, soprattutto in punta, caratteristica che non credo obiettivamente renda questa scarpa adatta a tutti. A me la sensazione piace, e per il momento questa particolarità non mi ha creato problemi.

-Drop
E’ effettivamente un po’ alto, sensazione resa ancor più netta dall’avampiede sottile.. Questa caratteristica mi aveva lasciato titubante, ma correndo non ho mai avvertito fastidio di sorta.

-Categoria
Queste scarpe sono di categoria A2, tuttavia non penso che questa categorizzazione sia esaustiva. Sono scarpe sicuramente morbide però al contempo molto leggere, flessibili e privi di correzione e sostegni. In generale le Flyknit sono scarpe che per l’ammortizzazione ricordano di più un paio di A3, ma per quanto riguarda la leggerezza e la reattività sono indubbiamente delle A2


Per chi volesse approfondire, qui una recensione sicuramente più competente:


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